Un pianto forte…quasi da far spavento
un battito cantava la Vita
piccole mani…per una grande penna
piccoli piedi..per camminar da sola..
Oggi come allora..
canta l’Amore
ritorna un suono
bussa alla devozione
su altalene vaganti di sogni
di un tempo che decanta
una realtà…
…che non esiste
.sulle ali dorate…
cristalli di Sparviero..
Maria Addolorata tra i colori
rimbombano memorie
echi sul mio petto..
che profuma oggi di me
DONNA
Una bimba seduta sui gradini..osserva ancora quel luogo così caro..mentre una lacrima dona al tempo ,che generoso le sorride..tra i vicoli
..tetti…ricordi dei giochi ,
caramelle mai finite,libri quasi da reliquia
un vecchio quadro,deforme…e poi ..i miei dischi,
il mio baule….ricordi di un tempo..
.i miei vestiti..il telaio..
riposti in altri luoghi..
una soffitta poco distante..
la mente ricama…
le 15 ..
ah se ricordo quell’ora ..!!!
ancora ricordo…erano le 15…
finita la scuola il pranzo…
ma ora è l ‘ora..l’ ora di andare…o forse..non è mai ora per lasciarci…
Mamma mi ripeteva …
c’era la nebbia… tanta nebbia…non smettevi di piangere…
Mamma non sa che la rivedo ancora…,
ancora…con i suoi lunghi capelli neri. ..
la sua voce ,che mi riveste…..
la sua treccia…
mentre nuda io continuo a piangere..
raccontami ancora di quel sogno..
delle campane a festa..di quando suonavi alla mia porta..
mentre ascolto mi passi accanto…e riconosco
il privilegio sacro…
di poterti ancora chiamare e guardare
MAMMA..
ci saranno altri rintocchi…sulla strada del
CUORE
Tratto dal libro sulla strada del cuore di Maria Eleonora Zangara (DIRITTI RISERVATI)