CAFFE’
Nel tempo sospeso dei giorni
quel gorgoglio arriva e sale deciso..
senza preavvisi …impetuoso
carico …avvolgente..
dal piacere caldo…
che di virtù mi vien concesso
Compagno di insonni notti
dal profumo intenso o delicato
che appaga giorni lunari
di penne che bruciano amore
come da fiore bianco dai chicchi tostati
di pennelli divorati dai colori fumanti
di tele riposte tra la secca argilla
di mare che parla
lontano da porti
Alture dal sobrio legame
dall’aroma di gelsomini
di limoni..che rievocano la mia terra..
svelate foglie …da così piccolo albero
conservano e nutrono
grani
Fecondo è il risveglio dei sensi
sotto un cielo di lenzuola strappate
di desideri inaspettati..
nell’alba che nasce e non teme ricordi
nel dialogo naturale di uno specchio
che riflette… eccitando i miei anni
delizia cuore anima e palato
Sipari aperti e chiusi
spartiti mai finiti
nella goduria di un momento …
tra l’amarognolo e il dolciastro
dal retrogusto che invita e rimane
nelle segrete ore che la lancetta segna…
senza esitazione alcuna
RIVIVO E CELEBRO
Maria Eleonora Zangara
Dal libro Luna