REGISTRAZIONE ORCHESTRA - 10 ottobre 2008

Martedì, Ottobre 21 2008 @ 09:30 AM CEST

E' consuetudine registrare l'audio ed il video dei concerti organizzati dalla nostra associazione. Massima importanza viene data alla registrazione audio con l'utilizzo di microfoni a condensatori, descritti in un precedente articolo, e lo ZoomH4 corredato di scheda SDHC da 4 Giga byte. Il limite dello ZoomH4 è la regolazione del segnale di ingresso basato su tre posizioni (alto, medio , basso) . Esiste anche la regolazione tramite software ma all'atto pratico non è per niente comoda.

Durante la ripresa live, per essere sicuri di mantenere la registrazione al di sotto del livello di saturazione, si sceglie un range più basso di quello effettivamente disponibile. La normalizzazione del segnale registrato viene demandata a software di editing audio. Con questo non voglio mettere dubbi sulla qualità di registrazione dello ZoomH4 ma è evidente che la mancanza della regolazione fine del segnale in ingresso rappresenta un limite. Ancora più sentito nelle registrazioni di concerti di musica classica dove tutto va regolato all'inizio e eventuali ritocchi devono passare inosservati agli occhi del pubblico. Per questo motivo, dopo aver usato lo ZoomH4 per la registrazione delle manifestazioni organizzate durante l'anno, nel concerto dell'orchestra del 10 ottobre 2008 ho utilizzato il Firewire 410 collegato tramite l'interfaccia dv ad un notebook. Il Firewire 410 della M-Audio dispone di due ingressi XLR per microfono, alimentazione phantom, ingressi e uscite audio/MIDI e ha un prezzo contenuto. Il FireWire 410 può essere direttamente alimentato dal bus Fire Wire per una migliore portabilità del prodotto (é richiesto il collegamento FireWire a 6 pin) ma caldamente lo sconsiglio perché non tutte le schede madri riescono ad erogare la corrente necessaria e la conseguenza è il blocco del sistema. Per quanto riguarda la qualità di registrazione il Firewire 410 raggiunge il campionamento di 96 Khz a 24 bit come lo ZoomH4. L'apparecchio dispone della regolazione del segnale in ingresso tramite potenziometri separati per i due canali. La ripresa audio è stata effettuata con i soliti microfoni a condensatori e registrata direttamente nell'hard disk del notebook. Il monitoraggio è stato affidato ad un software di editing audio con visualizzazione in tempo reale, sul monitor del portatile, dei livelli e spettri delle due tracce. Il risultato finale è stato più che soddisfacente.

Bruno Pelle


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