La sartoria è la mia Vita,e vorrei tanto che i giovani continuassero questo lavoro,aiutati dallo stato ,e da leggi più attente, verso chi decide di intraprendere quest’arte, con amore e passione.
ANTONIO GRANERI
Ho temuto di non farcela a passare a salutare un mio paesano,un Gerace ,che fin da giovanissimo ha voluto coltivare la sua passione per l’arte sartoriale,frequentando i vari laboratori locali Geracesi,per poi trasferirsi nella Capitale nel 1961,dove ha potuto perfezionare la sua passione presso sartorie di grandi firme ,aprendosi in un primo momento un laboratorio in Via Rossella nel 1965 e poi l’Atelier di alta moda maschile e femminile,vicino piazza di Spagna in Via S.Andrea delle Fratte ,tel.06-6784985..dove ancor oggi lavora.Nato a Gerace,nel 1943,attualmente vive a Roma, legato sempre più all’arte sartoriale con lo stesso amore che da sempre lo ha contraddistinto.
L’emozione per me è stata forte…nel pomeriggio di un Marzo così inusuale…
il palazzo..un cetofono…
una voce ci invitava a salire…
Una stretta di mano,i lavori iniziati e poi finiti..Tutti rigorosamente fatti a mano,pregiate stoffe…Alle pareti tanti ricordi..e gli occhi di un uomo che ritorna insieme a me alla nostra Gerace .
…un album .. persone che conosciamo bene, impresse visioni di un tempo andato..Raccontare e raccontarsi…
Persino l’immagine del Sacro cuore di Gesù.. chi è Geracese sa bene di quale statua parlo,e di quanto il popolo ne sia devoto
Continuo a camminare ,a fotografare ad assaporare ,quello che di bello mi viene concesso,avvertendo una certa amarezza ,per il tempo che tutti noi viviamo ,un tempo che ci sembra spesso senza futuro.
Ma riesco ancora a sorridere ,a percepire ad apprezzare ,mani sapienti di un uomo che nell’umiltà del suo dire cerca di lasciarmi,pensieri chiari …All’entrata, di una delle tante stanze,mentre il Graneri era attento a stirare ,a cucire,a rifinire un orlo…sulla destra uno sgabello..con sopra seduto un ragazzo, i suoi capelli lunghi biondi,la carnagione chiara,gli occhialetti… e le spalle ricurve sopra il ginocchio…con ago e filo …Un messaggio bello…di speranza ,di amore,di passione,in tempi così diversi…(di lui vi racconterò in seguito )…
Ma ritornando al maestro,al nostro Calabrese che ha anche una vasta clientela di illustre personalità,Antonio,ha sempre volto il suo sguardo verso la salvezza dell’artigianato,sapendo bene nel cuore,che rischia di scomparire,per questo si è sempre battuto ,a promuovere iniziative e a parteciparvi.
Parte del suo percorso e alcuni riconoscimenti
1962-Diploma presso la scuola di Taglio dell’Accademia di Roma
1967-Diploma di partecipazione al concorso Forbici D’oro,indetto dalla Fidersarti
1973-Diploma di partecipazione alla manifestazione Giovani firme della sartoria
1973Premio Comune di Roma
1975 Diploma e Ago d’oro al concorso svoltasi a Roccella Jonica
1975-76 Diploma di partecipazione al concorso Giovani sarti Amilcare Minnucci ..
1976 Membro del consiglio direttivo della categoria sarti in seno all’associazione degli artigiani di Roma e provincia
1977 Premio Torraccio ricevuto dalle mani di Angelo Litrico maestro di fama internazionale
1977 Diploma del CRAMI(centro romano alta moda Italiana).
1979 Premio Due mondi,nell’ambito del noto festival omonimo a Spoleto
1979 Diploma di partecipazione alla manifestazione di moda maschile ,svoltasi parallelamente al Festival di San Remo
1979
Partecipazione a due mostre sartoriali,svoltasi a Roma presso il gran Hotel e l’altra presso il consolato Italiano di Grenoble(Francia).
1992 Membro dell’Accademia Nazionale dei Sarti
Da Gerace a Roma-da Roma a Gerace
con Stima e gratitudine
Maria Eleonora Zangara