“Cos’è l’arte?
Difficile definirla…
potrei dire che “è scimmia della natura“, come scrive Umberto Eco facendo parlare non ricordo più quale personaggio de “Il nome della Rosa“. In realtà non mi sento un artista (non ho la genialità necessaria) ma solo di possedere un talento artigianale, mai compiutamente esplorato e che fin da piccolo ha preso tante forme creative ma non si è mai cristallizzato”.
Leonardo Iannotta
In un pomeriggio di Marzo a Roma nei pressi di piazza di Spagna …
un saluto all’amico sarto Antonio Graneri… nel suo Atelier in via S.Andrea delle Fratte…
tante idee,tanti discorsi… un pezzo di vita… tante stanze… in una di queste…
uno sgabellino, un ragazzo, i suoi occhialetti, i suoi capelli lunghi, la barbetta… e le spalle ricurve sul ginocchio… in mano ago e filo… e un pezzo di stoffa…
breve la presentazione… e un sorriso nel sentire: “sono un Architetto…”
Leonardo ha studiato architettura, ma dopo 15 anni di libera professione ha deciso di cambiare vita e di dedicarsi a quella che sente come la sua vera inclinazione: fabbricare abiti per uno
stile maschile classico, un po’ retrò, lontano da mode…
“La sartoria – mi dice – è un mestiere lungo e difficile da imparare, ma proprio per questo la sfida diventa stimolante. Non so ancora dove mi porterà questo interesse, ma anche il cammino più lungo inizia con un passo, come recita un proverbio cinese. L’incontro con Antonio, quasi casuale, è una gran fortuna per me: ha sinceramente voglia di trasmettere un’arte che – come altre – va perdendosi tra la gelosia del mestiere ed il disinteresse delle istituzioni verso le vere eccellenze”.
Augurandoti il meglio
Maria Eleonora Zangara