FESTIVAL MOZARTIANO DELLA LOCRIDE
Sabato, Agosto 26 2006 @ 03:37 PM CEST
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Al grande genio nato a Salisburgo 250 anni fa, La Città di Gerace ha dedicato tre concerti rappresentati nella Chiesa di San Francesco, risalente al XIII secolo, al cui interno è situato un altare barocco riccamente intarsiato e nella particolare bellezza della Cattedrale normanna. Il festival è stato organizzato dall'Accademia Senocrito con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Gerace e sotto la direzione artistica del M° Loredana Pelle .
CHIESA DI SAN FRANCESCO, 8 AGOSTO 2006 - ARIE DI MOZART
da Don Giovanni:“Serenata”, “Mi tradii quell'alma ingrata”, “Là ci darem la mano”
da Nozze di Figaro:“Porgi amor”“Dove sono i bei momenti”, “Cinque, dieci”, “Se vuol ballar, signor contino”
da Cosi fan tutte:“Donne mie la fate a tanti”, “Come scoglio”
Soprano: IMAI AINO
Baritono: SIMONE ALBERTI
Pianoforte: LOREDANA PELLE
Mozart nacque a Salisburgo il 27 gennaio 1756, figlio di Johann Georg Leopold e Anna Maria Pertl, all'atto del battesimo il suo nome completo fu: Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus, ma per tutta la vita si firmerà Wolfang Amadè Mozart o semplicemente Mozart.
“Dio, fin troppo con me peccatore, ha dato siffatti talenti ai miei figlioli che, a prescindere dagli obblighi d'un padre, m'inducono a tutto sacrificare alla loro educazione. (Leopold Mozart, 10 novembre 1766)”
CHIESA DI SAN FRANCESCO, 11 AGOSTO 2006
Bastien und Bastienne, opera in un atto.
Interpreti:
Bastiana: Aurora Tirotta, Soprano
Bastiano: Saverio Pugliese,Tenore
Colas: Francesco Di Prima, Baritono
Al pianoforte Loredana Pelle, Pianista
Trucco: Federica Bontempi
L'importanza storica del Singspiel Bastien und Bastienne è incontestabile ed è di estremo interesse constatare come già a dodici anni Mozart abbia fornito un suo contributo ai due campi nei quali in futuro avrebbe raccolto molti più allori e consegnato ai posteri dei veri capolavori, ovvero l'opera buffa italiana con La finta semplice K.V 51 ed il Singspiel tedesco appunto con Bastien und Bastienne, scritti entrambi per Vienna nel 1768.
Data per la prima volta nel giardino di casa di Anton Mesmer , famoso medico propugnatore delle cure basate sul magnetismo animale, allora molto in auge a Vienna, l'operina ebbe grande successo; il dodicenne Wolfang sapeva sposare eleganza a semplicità nel musicare la storia della coppia paesana e del mago Colas. Oggi quando si esegue Bastiano e Bastiana , il motivo dell'intrada (piccola overture) stupisce molti, perché anticipa l'inizio del primo celebre tema della Terza Sinfonia (Eroica) di Beethoven.
ATTEDRALE , 25 AGOSTO 2006
Orchestra della Provincia di Catanzaro "La Grecìa"
Programma:
W. A. Mozart, “Ah! Lo previdi “(recitativo); “Ah, t’invola agli occhi miei” (aria in do min.);” Deh, non varcar” cavatina in sib magg. K272
W. A. Mozart, Adagio e Fuga in do min. K546
W. A. Mozart, “Vorrei spiegarvi oh Dio”, aria in la magg. K 418
W. A. Mozart, Sinfonia n. 36 “di Linz” in do magg.K425
KATARINA HALKOVA - Soprano
ANTONIO CIPRIANI - Direttore
L'universale è la qualifica che si attaglia a W. A. Mozart o più precisamente alla sua musica. Mozart è grandissimo nel melodramma italiano e nel singspiel tedesco, nella musica sacra, nel concerto per solista e orchestra, nella sinfonia, nel quartetto per archi e in ogni forma da camera; nel pianoforte solo, nel violino, nell'aria da concerto, nel lied . La sua opera oltre ad indirizzarsi talvolta verso una data scuola stilistica (salisburghese, viennese, francese, italiana), rispetto al momento stilistico in cui era realizzata, ogni composizione raggiunge sempre la perfezione, non cade mai nella maniera o nella banalità. Mozart fu un grande pianista, un buon organista e violinista ed un discreto cantante. Possedeva un orecchio e una memoria musicale di primissimo ordine; queste due doti, unite a una conoscenza profonda dei rapporti armonici, gli permisero di trascrivere a memoria il famoso miserere di Gregorio Allegri (repertorio della Cappella Sistina in Roma), di comporre una sonata per violino e pianoforte, tenendo a mente la parte del pianoforte. Mozart visse solo 36 anni: non certo molti ma sufficienti a creare un immenso patrimonio di musica da lasciare all'umanità.
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