Gatti in visita, da Gattinopoli un gruppo di “turisti speciali” desidera visitare la Calabria. Cominciano con un luogo simbolo, Locri, chiedendo lo spazio del nuovo giardino, quello dell’Istituto Senocrito. È una storia che comincia nel 1993, a Locri, per gioco, cercando una via decorativa che assecondasse il pensiero “infantile” di una giovane 
diplomata all’ Accademia di Belle Arti, in Decorazione, alla ricerca di una sua identità, fatta di forme, linee e colori che rispecchiassero il suo personale modo di vedere quella realtà costruita tra campagna, mare, cartoni animati, libri per bambini, quell’infanzia vissuta tra la fine degli anni sessanta e inizi anni settanta, pronta a ritornare attraverso i propri linguaggi non verbali. Sono trascorsi 22 anni dall’origine di quel pensiero ed oggi si arricchisce di una nuova esperienza, quella della ceramica tra smalti e 
modellazioni, tutti pezzi unici che, dietro la spinta motivazionale di una grande donna e artista, Raffaella Caruso, prendono “consistenza”, si visu
alizzano offrendo così un punto di vista 
diverso dai precedenti lavori, cercando una semplificazione di linee e forme prima di allora non considerata. Nella simbologia qualcosa nel tempo è cambiata e nel voler raccontare lo spazio vissuto, preferisco che parlino le immagini.
L’autrice per l’occasione diventa “gatta”
Luciana Vita