Per non perdermi in parole inutili, scrivo narrando la semplicità dello spettacolo proponendo uno stralcio live di Dolce Madre, di Don Cosimo Castanò che in questa occasione si avvale del contributo del baritono Salvatore Trifiletti e della cantante Ernesta Castanò, nella veste di corista. Le coreografie e la proiezione video completano il quadro. Don Cosimo, direttore artistico, con gratuità, struttura, dietro sollecitazione del parroco della Cattedrale di Locri, un momento di riflessione serale sulla figura mariana, (festa della Madonna del Carmelo anticipata di tre giorni per motivi organizzativi), con il canto, coreografie della scuole di ballo della zona, lettura di poesie da parte di autori di quella parrocchia. Un contenitore gestito con equilibrio, semplicità, con la volontà di ottimizzare le risorse del luogo per incanalarle verso un’unica direzione: i linguaggi dell’arte dono di Dio, talenti da mettere a servizio per l’uomo. Le foto, la ripresa video mi appartengono così come la visione della costa ionica, presente subito dopo, nata dal viaggio in treno; … e per la cronaca ho dato anch’io un piccolo contributo alla serata con due momenti video e con il canto. Anche se i talenti non equivalgono sempre ad una dieci pieno, ciò che ci ritroviamo dobbiamo comunque farlo fruttificare mettendolo a servizio! Nella collaborazione, nella ricchezza della diversità, con un coordinamento sapiente e con la grazia di Dio, si possono vivere e far vivere momenti di armonia e serenità, per una festa che non perde di vista la “protagonista”: Maria, Madre di Dio.
Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)