Se la scultura possiamo incontrarla all’aria aperta quasi come se volesse venire incontro al passante, alla gente comune che non sempre entra in un museo, eppur vero che è indispensabile avere dei luoghi che ospitano o conservino opere meritevoli di essere protette per farle conoscere alle nuove generazioni. Dentro la struttura del MARCA vedo ciò che la foto rappresenta ed il collegamento, per i pochi che non l’avessero riconosciuto, ci riporta alla città di Catanzaro.
La realtà museale relativamente giovane (marzo 2008) racchiude il passato ed il presente, quest’ultimo dinamico perché sempre pronto ad ospitare artisti di rilievo nel campo Nazionale ed Internazionale. Non possiamo pensare che sia solo per gli addetti ai lavori: cultura, senso estetico, sensibilità si alimentano anche attraverso queste realtà, cominciando a prendere coscienza che non sempre è necessario andare fuori Regione per vedere il contemporaneo così come bisogna conoscere il passato, la parte migliore che appartiene alla nostra storia regionale per riprenderci quel sano orgoglio di appartenenza che ci porta a guardare il territorio con occhi sempre nuovi. Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)