Il messaggio dell'Accademia Senocrito

La Madonna del Carmine a Lappano (CS)

Madonna del Carmine - particolare (Chiesa di San Giovanni Battista a Lappano - olio su tela) Foto di Luciana VitaNotare ciò che è vicino a noi e poi voler sapere qualcosa in più, come fare? Si domanda, si cerca la memoria storica del paese per raccogliere dati utili. Eppure, io, donna che ignora la storia di un paese, mi trovo in edicola, nel 2010 compro una rivista calabrese importante come Calabria Letteraria (n. 7 – 8 – 9) e a pagina 69 trovo un dipinto a me noto.

L’autrice dell’articolo è Raffaella Calomeni: “Antonio Granata, pittore di San Fili …”, il dipinto familiare presente insieme a tanti altri, sempre dello stesso autore, è la Madonna del Carmine. Secolo XIX (inizi), olio su tela, cm. 209 x 145, ( per chi volesse notizie più specifiche restano sufficienti i dati della rivista riportati ), l’opera indicata viene inserita tra i lavori attribuiti all’artista in quanto non è visibilmente presente la firma ma i richiami iconografici e stilistici riportano fortemente alla sua pittura. In basso si legge l’iscrizione dipinta con caratteri corsivi: “Restaurata per cura del Procuratore Francesco Greco il 1893”.

Madonna del Carmine - Chiesa di San Giovanni Battista - Lappano (CS) Sempre e solo per avere consapevolezza di ciò che è buono e bello nelle nostre piccole realtà, non è necessario pensare di dover appartenere ad un gruppo elitario per poter comprendere, tutti noi siamo chiamati a capire e di conseguenza ad avere maggiore cognizione del luogo che abitiamo perché influenza il nostro vissuto, un sano orgoglio d’appartenenza aiuta a tutelare il bene che abbiamo avuto in consegna dalle precedenti generazioni.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)