Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Gerace

senocrito geracePotrei fermarmi semplicemente  alla foto, scattata in movimento, durante una delle tante visite fatte alla cittadina geracese. Noi, nati e cresciuti a Locri, la osserviamo dal mare. Mai negata la bellezza che emana in tutti i suoi aspetti, la cartolina definisce una visione di massima tra Gerace Borgo e Gerace che ben si struttura su tutta l’altura a 500 metri dal livello del mare.

Uno dei percorsi culturali organizzati dalle scuole calabresi tende a scegliere Locri Epizefiri e Gerace, zona Archeologica con l’Antiquarium e la visita al Museo Civico di Gerace e a tutti quei monumenti storici che la cittadina ha (e sono talmente tanti che elencarli richiederebbe un’altra nota).  La mia cartolina vuole ricordare il legame “indissolubile” tra le due realtà, le splendide colonne presenti nella storica Cattedrale ci ricordano qualcosa. Maggiore scambio, maggiore interazione tra paesi, equivale a ricchezza culturale, economica, crescita (sotto diversi punti di vista) per tutti.

Il concetto andrebbe esteso a tutti quei paesi che certamente possono creare queste dinamiche costruttive, per la crescita di un territorio complessivo, quello regionale, che non è riuscito a creare una rete “nei fatti”, per scambi di miglioramento collettivo.  Prima veniva dettato dall’assenza di strade e dalle difficoltà oggettive per raggiungere un luogo, oggi dal non essere capaci di guardare l’oltre, perchè sopraffatti dalla diffidenza e dal pensiero negativo. Liberiamo la mente dalla visione del proprio orticello e forse saremo più disponibili ad aprirci per costruire e non per distruggere.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)