Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Forme in natura, forme dell’uomo

1 copiaSempre ribadendo il mio approccio amatoriale con la fotografia, il taglio ricavato trasforma un’asta (di ferro) arrugginita in una V e simpaticamente ecco spuntare, facendo capolino, una cavalletta, forse poco poco spaventata. La foto nasce durante una passeggiata didattica. Sono i ragazzi a farmi notare la presenza di questo biblico insetto e chiedono la mia collaborazione per un “ritratto fotografico”. Sorpresa favorevolmente dallo spirito d’osservazione dei ragazzi, constato quanta attenzione prestano per il mondo “animale e vegetale” piuttosto che per altri importanti aspetti legati all’architettura, all’arredo urbano, …

E’ l’istinto a guidarli, soffermandosi su ciò che più li incuriosisce; mi rendo conto che è giusto assecondare, trovando nella foto un modo per fermare quell’attimo che aveva suscitato così tanto entusiasmo!

Personalmente ho sfruttato il ferro come lettera iniziale e la cara, insidiosa bestiola come nota simpatica non dimenticando il fatto che si tratta di una solitaria cavalletta, fossero state milioni, pur essendo piccole, ci avrebbero ricordato una delle sette piaghe fatidiche! Non riferisco nulla del luogo perchè non sono visibili dati sufficienti per identificarlo, posso scrivere, però, che offre tante “forme pensate e volute dall’uomo”, eppure in alcuni la luce dell’interesse si è accesa osservando altro e questo è un segno positivo, la natura, sotto le sue molteplici forme, batte quelle costruite dall’uomo.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)