Dal 1999 al 2013: questo è l’arco di tempo narrato attraverso le fotografie presenti nel testo: siamo dentro il primo decennio del terzo millennio, nel territorio calabro definito nel titolo: Calabria Jonica meridionale.Pubblicato nel 2013, si avvale di interessanti collaborazioni, Maria Caterina Nicita firma “La donna in Calabria, dalla subalternità all’emancipazione”, la presentazione di Tito Squillaci, un appendice/ “per non dimenticare”: Vita di donna sessant’anni fa di Salvatore Siviglia, “Virginia Cundari Sindaco di San Sostene” di Virginia Aloisio, immagini del Catanzarese. Le note dell’autore fanno capire l’origine di tale testo nato dall’invito di allestire una mostra fotografica sul tema del lavoro femminile
per conto della Fidapa di Melito di Porto Salvo in vista della celebrazione del decennale dell’Associazione. L’autore continua scrivendo del suo lavoro che per oltre un quarantennio lo ho visto fotografare il lavoro umano sia maschile che femminile; un’opera che non ha la pretesa di essere esaustiva ma che certamente testimonia l’operosità, la dignità di un popolo che in silenzio mantiene vivo un territorio.
Santino Amedeo coniuga sapere ed emozione, con fare garbato e amorevole ferma il tempo e lo rimanda alle generazioni future, custode di conoscenza che attinge le proprie fonti nell’umano vivere, nella quotidianità dei gesti, nel fare semplice ed umile di una Calabria fiera e operosa. Luciana Vita