Il messaggio dell'Accademia Senocrito

“Tratti d’inganno” – Piccolo teatro Università della Calabria Spettacolo per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado – recensione dei ragazzi

Il 15 novembre, tutti noi, ragazzi della seconda media dell’Istituto Comprensivo SPEZZANO SILA – CELICO, ci siamo “sommersi” nel mondo della recitazione”.

Abbiamo assistito allo spettacolo: “tratti d’inganno”, tre storie divertenti e con un grande significato.

Gli attori, alle prese con questi testi, erano chiamati a “viaggiare verso personaggi diversi”.75266234_2459616747612044_5022727776067649536_n

Cambiavano i loro costumi sulla scena, a sipario aperto, avvolti nella musica ed erano solo tre, una donna e due uomini. La scenografia era scarna, pochi elementi illuminati e tutto il resto dello spazio risultava buio.

La sceneggiatura, divisa in tre parti, iniziava con “Pericolosamente”, una storia di violenza domestica che, per quanto potesse sembrare divertente per le battute simpatiche, ci ha fatto riflettere sulle donne che spesso non hanno il coraggio di dire ciò che pensano e ciò che subiscono. Seguiva poi: “Amicizia”, la storia di un uomo in fin di vita che sentiva il bisogno di riabbracciare per l’ultima volta i suoi vecchi amici. 75521643_2459616847612034_986260143408676864_nUn attore faceva la parte di un povero malato, l’altro, la parte dell’amico che, per renderlo felice, “vestiva” i panni di conoscenti del malato. Ultima scena: “gli occhiali neri”, storia di un uomo che aveva perso la vista a causa di una guerra e, per far felice sua moglie, fingeva di averla riacquistata. Una storia dove abbiamo riso di meno ma l’abbiamo compresa particolarmente. Lo spettacolo teatrale è una visione diversa, i messaggi presenti, la bravura degli attori ci hanno entusiasmato tanto da augurarci di poter ripetere l’esperienza.

2B – Celico

G.Granata – M. Lecce – A. Paese