La comunità di Lappano ha da sempre cercato di non “perdere lo sguardo” sul centro storico.Negl’ultimi vent’anni si sono succedute iniziative, con le varie amministrazioni, tutte con la precisa volontà di porre l’attenzione sulla bontà degli spazi presenti, le vie percorribili anche con le macchine, la bellezza di alcune strutture. Con il fine di non perdere la memoria di un popolo, anche le proposte culturali del quattro e del nove settembre, si sono concentrate nel rispetto del “genius loci”.
Francesco Bevilacqua – Conversazione giorno 4
Il Circolo di Cultura Tommaso Cornelio, sede di Lappano, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato una conversazione con Francesco Bevilacqua, giorno quattro. Dopo i saluti istituzionali del consigliere con delega alla cultura Ing. Pasquale Principe, davanti all’ingresso di uno dei due palazzi nobiliari, in piazza Cesare Battisti, l’autore di numerose pubblicazioni che raccontano il territorio calabrese, ha risposto alle domande a lui rivolte dal vicepresidente Alfredo Granata, i soci Luciana Vita e Tommaso Orsimarsi. Tre brani musicali, eseguiti magistralmente dal M° Pietro Paolo Morrone, con la chitarra classica, hanno scandito il termine di ogni intervento. Una conversazione, per riprendere le parole dell’autore, su “come fare per vivere diversamente felici nei nostri paesi dati per finiti”.
In ascolto
Giorno nove, vivere i luoghi in tutti i sensi diventa “Gener…Azioni”, per raccontare il bello di un luogo che, fedele alla sua storia, coniuga mente, cuore e mani per coinvolgere artisti dei
Gener…Azione giorno 9
paesi vicini e residenti a Lappano che fanno dell’azione creativa motivo di lavoro, studio, benessere.
Coerentemente al titolo, le generazioni erano sufficientemente rappresentate, i partecipanti sono stati: Raffaella Caruso, Lia Catalano, Lorella Ciancio, Filicino e Mariapia De Rose, Michelangelo De Vita, Alfredo Granata, Rossella La Cava, Adele Lifrieri, Sabrina Marotta, Marian Moise, Aldo Passarelli, Francisca Sanchez, Luciana Vita, le donne del Laboratorio Artigianale Parrocchiale (L.A.P.).
Nella risposta entusiasta, fatta non di numeri ma di persone che desiderano essere parte attiva, gli organizzatori auspicano un prosieguo anche per i prossimi anni, per continuare a …”vivere i luoghi in tutti i sensi”!