Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Le radici della Sila

radice-antropomorfa-1Percorso zona Monte Scuro, la solita macchina fotografica, osservo rimanendo colpita dalla forma e dal movimento articolato di quella radice. Vivo il fermo immagine come un rubare alla natura senza farle del male; conservo la foto portando con me altri scatti insoliti tra cui una forma di radice che nel suo complesso suggerisce un movimento dinamico di arti, superiori ed inferiori quasi come se si stesse muovendo con tutto il  resto dell’albero verso destra (guardando la foto). Tra le radici, andando a casa, ho provato ad immaginare delle figure. Facendo leva su foto d’archivio legate alla prima metà del 900 ho inserito coppie di sposi (merito del computer e dei suoi programmi). Percezione soggettiva ma, per intenderci, andavo cercando un modo per visualizzare il concetto di radicamento. Le figure scelte sono veritiere perché nate e vissute sul territorio presilano e nella simbologia del matrimonio identifichiamo l’inizio di un percorso: attraverso il concetto dell’abbarbicarsi  con le proprie radici nella terra che ci appartiene, si cerca di assorbire il giusto nutrimento per poter generare nuovi frutti (i nuovi figli di quella terra). E’ il concetto del seme che muore per poter dar vita al nuovo virgulto.radici-silane

Francesco Bevilacqua noto scrittore e naturalista calabrese, nel suo libro “Sulle tracce di Norman Douglas”… edito da Rubbettino esterna in modo chiaro l’affetto che nutre per la Calabria. A pagina 52 scrive: ” … Andando a piedi si percepiscono odori, colori, sfumature  e scorci di paesaggi che la fretta ci sottrae. Andando a piedi si ha tutto il tempo di entrare gradualmente nell’anima del luogo e di fare conoscenza con essa.”  Condividendo questo pensiero, quando è possibile si deve assecondare e affinare la capacità di vivere con tutti i cinque sensi il luogo in cui ci troviamo e per chi si occupa di linguaggi non verbali diventa necessario per immergersi nella realtà che si vuole indagare. Siamo tutti invitati a vivere le bellezze della natura e la Calabria, Bevilacqua insegna, è una fonte continua di spunti  per i suoi residenti attenti e sensibili.  

Luciana Vita