Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Donne e 900

Nell’offrire un pensiero in occasione della giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, l’attenzione si rivolge verso esempi del secolo scorso che con caparbietà, dedizione e sacrificio hanno messo in luce quanto di bello e di buono provenga dall’universo femminile. La foto d’archivio presa in esame (anni 30) è come una visione simbolica: una composizione al femminile, calabrese (zona presilana), legata ai corsi di formazione professionale, per un riscatto lavorativo che si auspicava come segno di evoluzione, di emancipazione, nella consapevolezza che diventava necessario uscire dal meccanismo donna moglie e madre sostanzialmente per avere  un riconoscimento sociale ed economico attraverso il lavoro retribuito, quindi non più solo all’interno del nucleo familiare.

Come poteva vivere una giovane donna, intelligente, creativa, piena di risorse nella prima metà del 900? Ascoltando i racconti del luogo, un esempio concreto emerge nella maestra di scuola elementare di una piccolissima località calabrese. Nel leggere le parole della nipote, la quale conserva un vivido ricordo, affiora la figura di una donna che ha vissuto il 900 (dal 1914 al 1998). Dotata di un amore smisurato per la cultura tra il 1937 ed il 1940 consegue la maturità magistrale brillantemente. Nel 1948 vince il primo concorso indetto dopo la guerra, continuando un rapporto con la realtà sociale all’insegna della crescita culturale in un lembo di Calabria che vede nella sua abnegazione al lavoro un modello quasi eroico. E’ una donna energica, volitiva, moderna sotto ogni aspetto: non si ferma neanche davanti ad una critica messa in piedi per distruggere e non per costruire,  mantenendo il suo passo convinto e spedito verso un bene sociale complessivo che lei vede in quanto possiede uno sguardo lungimirante.

Sapere, conoscere, lavorare su se stessi per uscire da se stessi e contribuire nella formazione di una struttura sociale che, auspichiamo, non racconterà più storie di violenze  sulle donne ma continuerà ad evidenziare un tessuto femminile che, coerentemente con il periodo storico vissuto, sarà esempio di edificazione con il lavoro e la testimonianza in una terra, quella attraversata dalla grazia, dal buon senso e dalla vivida intelligenza delle donne.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)