Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Una cartolina da … tracce di un mondo passato

Dicembre è  un mese che si presta ad alcuni argomenti: non si può negare il fascio discreto che la cartolina postale conserva e su questa premessa si inseriscono le immagini proposte. La ben nota Piazza dei Martiri, a Locri, andando indietro nel tempo, con il  taglio prospettico cercato e voluto dal fotografo, permette di  intravedere bene sullo sfondo il mare, la linea ferrata con alcuni vagoni, la presenza di una figura presumibilmente femminile con carrozzina che attraversa la piazza, una discreta visibilità dei terrazzi, in uno dei quali s’intravede un gruppo, un adulto e più bambini. Non ci sono costruzioni oltre la linea ferrata, è una spiaggia ovviamente diversa da quella odierna. Non sono la sola a nutrire interesse  verso le immagini del passato; probabilmente siamo mossi dalla necessità di “ancorarci” alla parte buona di un territorio visto che a distanza di tempo, per sintesi, si arriva  a conservare nella propria memoria quasi esclusivamente  i momenti che ci hanno fatto stare bene, non solo rispetto alle esperienze vissute ma anche attraverso lo studio  (libri, documenti, immagini… ).                                                                                                         E’ una mente che deve nutrirsi e percependo uno stato di benessere lo comunica a tutte le altre parti del corpo aiutandoci così a stare in armonia (soprattutto con noi stessi)!

La seconda proposta, fin troppo chiara nella sua iconografia, ha una chiave di lettura indirizzata verso una popolazione media pronta ad incollare il francobollo e augurare meravigliose feste ad amici e parenti in un momento storico che già appare lontano da noi; un’immagine semplice, con tutti i personaggi indispensabili, molto colorata, oggi, probabilmente, anacronistica.

Il presente ci offre altre vie,  perseguite per velocizzare, per ottenere l’immediatezza della lettura, basta una mail e il gioco è fatto!  L’Editore Brunner, nel Novecento, fece un lavoro su tutto il territorio italiano diventando strumento per raccontare una Nazione attraverso il linguaggio non verbale, oggi siamo in overdose di informazioni per immagini. Manteniamo lo sguardo sempre proiettato in avanti, nella convinzione che la ricchezza di strumenti che abbiamo a  disposizione dobbiamo gestirla con l’intelligenza di chi non vuole perdere l’opportunità di raccontare il presente. Nell’attesa che arrivi l’otto Dicembre per una “cartolina” datata 2012, non perdiamo di vista ciò che possiamo custodire, ognuno di noi,  nei meandri delle simboliche soffitte personali!

Luciana Vita (tutti i diritti sono riservati)