Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Santa Lucia a Lappano

Dicembre, nel chiudere l’anno, crea un percorso di grande respiro spirituale e ci ricorda ancora un’altra martire  molto nota nella devozione popolare come Santa Lucia, (da calendario dopo Santa Barbara). La venerazione in Calabria ha un peso specifico notevole: la provincia di Cosenza, tanto per citare alcuni esempi: Corigliano, Torano, Acri, Bisignano, Paola, Cassano, Pedace … mette in evidenza un forte legame che indubbiamente è presente anche su tutto il territorio calabrese. Proverbi, ricette, novenari nel dialetto locale e altro ancora, tradizioni popolari fondate  sulla necessità di vedere nella Santa una buona mediatrice tra la terra ed il cielo. Oggi scrivere che sia presente lo stesso attaccamento nelle nuove generazioni risulterebbe poco veritiero, ma la presenza di una certa iconografia sparsa su tutto il territorio non può passare inosservata e la proposta offerta  diventa immagine simbolica, scelta sia per l’intensità dello sguardo sia per la possibilità di averla potuta fotografare nella parrocchia di San Giovanni Battista, a Lappano, in provincia di Cosenza. E’ cartapesta, voluta per devozione da una famiglia del luogo,oggi riposta a sinistra guardando l’altare principale, nell’attesa di un restauro.                                          Santa-Lucia  La fotocomposizione con la statua che compare, incorniciata dallo splendido portale ogivale della chiesa geracese di San Francesco nasce come gioco visivo  riconducendomi verso luoghi noti, fondendo due elementi posti su due province diverse; la seconda immagine è un particolare della statua presa in esame, che ha ispirato il componimento poetico di Maria Eleonora Zangara, altra modalità per condividere (su due fronti),  ribadendo che la Calabria è una, dove diversità di carismi e medesimi intenti percorrono strade, quelle che evidenziano il bello ed il buono presente, oggi, nel 2012, nei luoghi che viviamo.     Luciana Vita (tutti i diritti sono riservati)