“E’ finita!”, le opportunità vanno e vengono e le circostanze non sempre ci possono aiutare. Se attraverso Corso Telesio per cercare una cosa finisce che ne trovo altre due e ottimizzando il tempo che ho a disposizione, sicuramente mi sento gratificata da tutto ciò! Per raccontare nello specifico ciò che ho visto ritorno nel Museo delle Arti e dei Mestieri di Cosenza perchè comprendo, attraverso la grande porta interna (a vetri), che ci sono opere pittoriche di un certo valore. Chi è Enzo Brunori?
Per capire: entrando mi viene consegnato un gradevole catalogo, le note biografiche e le foto dei lavori presenti nella mostra. KB ART Galleria è tra i promotori (insieme alla Provincia di Cosenza ed il Museo che ospita la mostra). L’occasione è favorevole perchè è presente Lino Russo, responsabile della Galleria d’Arte, in attesa che arrivi una scolaresca e molto gentilmente si mette a disposizione per aiutarmi, in sintesi, a capire chi era Enzo Brunori. 
Potrei fare un copia e incolla della sua biografia, nasce a Perugia nel 1924, segue il percorso di studi artistico, vive la capitale per partecipare in modo attivo alla vita artistica dell’epoca. Volendo approfondire, il sito ufficiale è:”http://www.enzobrunori.it/index.html”. Il dato che mi permetto di evidenziare resta sempre lo stesso: l’incontro! Colui che ha promosso l’arrivo delle opere è Lino Russo, radice Cosentina, cresciuto guardando capolavori sin da piccolo (KB Art venne fondata dal padre Carmelo nel 1971) è colui che media, filtra l’evento culturale con la consapevolezza di offrire una bella opportunità per la città. Nello sguardo leggo una vera passione per il proprio lavoro, il suo è un parlare carismatico, non memorizza per ripetere ma racconta con verità, sono gli occhi che non tradiscono il suo dire.
Enzo Brunori muore nel 1993, la pittrice e compagna di vita, Vittoria Lippi, promuove l’Associazione che da lì in poi andrà a raccogliere l’opera del maestro di Perugia.
L’artista, il gallerista, la città, la Provincia, il visitatore che porterà con se, in un momento di criticità complessiva, uno sguardo al passato, quel Novecento che oggi mi appare sempre più ricco di umanità. Alla ricerca del buono, del bello, della verità!
Luciana Vita (tutti i diritti sono riservati)