Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Fontana di Giugno, a Gennaio, a Cosenza e …

Ebbene si, tre foto e la prima proposta potrebbe far pensare ad un fotomontaggio. L’autore è un fotografo di professione, Enrico Badura, che per tutta una serie di ragioni realizza questo scatto, con la montagna innevata, pieno inverno, a Magliano dei Marsi, in Abruzzo. Nessun fotomontaggio, quindi,  splendido scatto, autorizzazione dell’autore ad utilizzarlo perchè c’è l’elemento che ci riguarda:  “la Fontana di Giugno” così detta  per la simbologia raffigurata. La nostra si trova a Cosenza, nota ai residenti, sempre molto legati alla propria città, usata regolarmente dai passanti, soprattutto d’estate e meno conosciuta da un punto di vista storico dal visitatore distratto perché non può sapere… E’ posizionata su Corso Mazzini, andando verso il palazzo dei Bruzi, sul marciapiede sinistro (guardando l’edificio). E’ una fontana in ghisa, la foto riportata ci svela serenamente la peculiarità di tale manifattura: poteva essere replicata, cosa che avvenne.  Da Calabria Ora, (La vera storia della Fontana di Giugno, la fontana più amata dai cosentini – 28 aprile 2012 a cura di Gianfranco Bonofiglio), si possono estrapolare notizie storiche più dettagliate a riguardo. Fotografando il modello presente a Cosenza, la prima volta notai l’assenza di tabelle informative per cui ritornai gratificata dalla visione ma ignara sulla natura artistica dell’opera. Oggi attraverso l’articolo ho capito il valore storico di quella fontana, ne conosco l’autore, Mathurin Moreau, tecnicamente emerge la bravura e la specializzazione dei francesi rispetto all’utilizzo dei metalli. Il giovane raffigurato per ovvie ragioni rappresenta l’estate e …

nel particolare fotografico evidenzio il volto chiaramente ripreso dal basso verso l’alto. Senza voler entrare in merito alla disamina artistica, rimandando alla lettura dell’articolo, resto colpita da una condivisione ignara ai più della medesima fontana con altre località italiane: oltre a quella documentata con foto, anche in provincia di Caserta ed in provincia di Campobasso abbiamo la medesima opera. E’ una bella condivisione e mi premeva farla emergere.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)