Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Quando la provincia diventa ricchezza per la città: i calzolai Salvati da Serra Pedace

Sempre meglio parlare del presente, magari ancorandolo alla storia, ancor di più se riferita alle attività artigianali che hanno contribuito a costruire con abilità e pazienza un’intera Nazione. “Antica Calzoleria del corso”, così s’identifica l’attività della famiglia Salvati che oggi trova in Antonio e in Giuseppe, suo figlio, i maestri artigiani capaci di affrontare qualsiasi problema inerente alle scarpe. E’ il papà di Antonio, Giuseppe, che a Serra Pedace fin da piccolo apprende il mestiere e, già dal 1923, incomincia a lavorare. Nel 1929 apre la sua prima bottega artigiana di scarpe fatte su misura (così come possiamo leggere entrando in negozio nella breve sintesi che il nipote scrive per far capire i passaggi storici salienti dell’attività). Ad oggi sono ubicati nella stessa sede scelta nel 1958, lungo Corso Telesio, a Cosenza. La capacità di fare le scarpe su misura, come attesta l’immagine delle prime scarpe fatte da Antonio nel 1954, fotografate insieme alle prime fatte da Giuseppe, suo figlio, molti anni dopo, verrà messa da parte  limitando il campo d’azione nelle riparazioni, modifiche delle scarpe con una competenza sempre molto alta . Nell’immagine viene messa in evidenza anche la forma circolare che ruota attorno al suo asse, ideazione originale del fondatore pensata appositamente per l’attività; capacità creativa applicata per organizzare al meglio il proprio lavoro! Le circostanze aiutano a mantenere il passaggio generazionale, senza forzature, anzi con la consapevolezza di rappresentare qualcosa d’importante per un territorio come la Calabria. Il sano orgoglio di vivere una nobile attività artigianale pensata per le esigenze dell’uomo, i piedi sopportano le fatiche di un’intera giornata, dunque meritano di essere protetti nel migliore dei modi ed essere aiutati con qualche accorgimento che solo chi destreggia i ferri del mestiere può fare, perché non ci sono piedi uguali, madre natura ama diversificare! Il presente si chiama Giuseppe, classe 1966, supportato amorevolmente dalla competenza del padre Antonio Silvestro, fiero del lavoro che svolge, consapevole della propria storia. Sono “famosi” in quanto tra riprese televisive e articoli di giornali centrati sulla loro attività, hanno già incuriosito parecchio ma non cercano forme di riconoscimento. Anche in questo caso c’è un modo di porgersi serio, umile, consapevole della propria conoscenza messa a servizio con sapienza. Insieme a tutti gli strumenti di lavoro storici e non, quello spazio merita di essere visto pensando sempre alla nobile storia degl’antichi mestieri che si innesta nel 2013 con grande concretezza ed attualità, vista la crisi e la coscienza che forse una buona scarpa acquistata un tempo merita di essere rivisitata e corretta (se necessario), da un competente artigiano in grado di poter soddisfare la richiesta.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)