Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Campo di Ferramonti – Tarsia: cosa raccontare ai preadolescenti

Museo Virtuale Ferramonti, finestra sul mondo del web per documentarsi, memoria storica per non ripetere gli errori del passato.

Confesso che la mia conoscenza di Ferramonti fu su Internet nel 2007/2008 in occasione di un concorso organizzato per le scuole della Comunità Montana Silana: “La Memoria della Shoah nelle Memorie della Terza Generazione. Riuscii a coinvolgere un bel gruppo di preadolescenti che divennero protagonisti, con l’ausilio del computer, di elaborati che suscitarono un discreto interesse. Ovviamente si parlò in quell’occasione anche di Ferramonti.

Oggi la fondazione Museo Ferramonti ha organizzato “Ricordare sempre … Ripetere Mai” – I Giorni della Memoria a Ferramonti – 25,26 e 27 Gennaio 2013.

Non è semplice affrontare tematiche complesse con generazioni che non possono avere la percezione del dramma ma indubbiamente il cinema resta il linguaggio diretto per stabilire un contatto. Dal “bambino con il pigiama a righe” (2008), alla “chiava di Sara” (uscito in Italia nel 2012), passando per la Vita è bella, solo per citare alcuni esempi di cinematografia a tema, ritroviamo proposte artisticamente valide per i ragazzi ma, almeno in Calabria, dovrebbero essere precedute da una buona informativa sul campo di Ferramonti per non perdere di vista quello che fu il dato storico vissuto sul territorio regionale. Mi domando: fuori dai contesti scolastici e dai luoghi ufficiali cosa si racconta? Resto con il mio piccolo omaggio aperto alla vita e alla speranza: “un fiore per Ferramonti”!                Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)