Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Crocifissi in Calabria: Santuario di Capocolonna a Crotone

Viaggiare in CALABRIA, vestendo i panni del turista per caso, a Marzo. Particolarità? E’ dipinto! Il Santuario è un punto fermo della tradizione religiosa di quei luoghi. La mia resta una scoperta casuale mossa dal desiderio di voler vedere più da vicino la colonna di Hera Lacinia con panoramica straordinaria sul mare e da un punto all’altro il passo è breve.

E’ un’attenzione diversa: guardare la croce pensando alla pietà popolare. E’ un dipinto imperfetto, anatomicamente inesatto, però non ho ancora dimenticato l’impatto emotivo avvertito il giorno in cui l’ho visto.

La forma e la consistenza della croce sono dominanti sul dipinto che assume più una connotazione evocativa, nel ricordo di Colui che venne inchiodato su quella croce. Con i suoi trecento anni è in quel luogo per fare memoria, chi entra non può restare indifferente!

(Per chi volesse approfondire consiglio la lettura : “La settecentesca Croce di Capocolonna – portata a Crotone, in tempo di Quaresima, da Padre Antonio da Olivadi – di Mimmo Stirparo)

 

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)