Sette anni e puoi correre il rischio di non essere più notata! Eppure la tua colomba è sempre pronta per essere lanciata nei cieli calabresi della Presila Catanzarese. 
Le due fotografie aiutano a capire il movimento aggraziato di questa bella figura femminile che simboleggia “La Primavera”, opera dello scultore Ercole Drei, nato a Faenza nel 1886 e morto a Roma nel 1973. Posta sul piedistallo, può essere osservata guardando la vallata conferendo all’opera una dimensione di elevazione pur essendo un bronzo con tutto il suo peso specifico! Da donna riscontro una sublimazione della bellezza femminile e, pur essendoci nella stessa piazza ben altre due opere di altrettanto valore artistico e storico (non mancherà occasione di scrivere a riguardo), anche se banale, penso che il titolo sia pertinente con il momento stagionale. 
Quando fotografai l’opera la giornata era esattamente ciò che si intuisce dalle foto, ma senza dubbio, in quella gestualità, in quel movimento, si leggono segnali di “rinascita”, solo come la Primavera può offrire. Cercai di guardare il paese nel miglior modo possibile visti i tempi previsti di permanenza piuttosto ristretti e forse sono stata una delle poche a non farmi sfuggire quest’opera che vive all’aperto sottoposta alla vista attenta o distratta del turista; qualunque sia l’approccio , si trova in Calabria, a Taverna.
Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)