Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Madonna della Montagna di Taurianova

La curiosità nasceva dopo la lettura (pag. 260) delle notizie storiche presenti nel libro “SCULTURE IN CALABRIA – DAL MEDIOEVO AL SETTECENTO – Paparo Edizioni. Questo accadeva nel 2010, prima di allora ignoravo la presenza di questa scultura. Pur non avendo avuto modo di raggiungere Taurianova per poterla osservare da vicino e raccontare anche l’aspetto “emotivo”, resto del parere che questo spazio sia idoneo per mettere l’accento sulla “bontà” artistica di quest’opera. Il racconto orale, i festeggiamenti, la novena articolata  legata a questa statua, tutto merita un’attenzione particolare, da studio sia storico – artistico che antropologico. La foto appartiene all’Archivio Falleti, di Taurianova, dietro gentile concessione; mi permette di avere l’opera inserita nello spazio originale, pur non avendo messo piede nel Duomo. La Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, con il testo sopra citato curato da Pierluigi Leone De Castris ci offre una splendida sintesi di opere meritevoli presenti su tutto il territorio Regionale. Si legge che l’opera è del 1787, Michele Salerno, l’autore, legno intagliato, dorato e dipinto, alta cm. 130, collocata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Taurianova. Madonna di PolsiMadonna della Montagna termine usato anche per la Madonna di Polsi, le similitudini risiedono nell’iconografia: la Vergine è seduta, sostiene il Figlio, sulla gamba sinistra,  in piedi, il quale con la mano destra a sua volta si mantiene in equilibrio poggiandosi alla veste materna e con la sinistra avvicina al petto un oggetto tondeggiante che forse in origine era un globo e nel tempo (a causa di  rifacimenti) si trasformò in un cuore (così come appare nella statua presente in foto). Essendo l’opera del Settecento la simbologia si arricchisce con l’angelo che sorregge la croce ed un bue inginocchiato due riferimenti riconducibili a Polsi. Il culto legato alla Madonna della Montagna è particolarmente sentito nella Provincia di Reggio Calabria. La statua di Michele Salerno resta di ottima fattura, un’opera d’arte attorno alla quale una popolazione devota si raduna e prega.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)