Un popolo si qualifica per ogni traccia lasciata nel corso del tempo: la religiosità ha prodotto segni tangibili che vanno riconosciuti come bene comune; è qualcosa che non può essere ignorato. Anche chi non crede non può far altro che analizzare il dato in quanto visibile, soggetto a giudizio positivo o negativo, che ha modificato in alcuni, se non in tutti, qualcosa! Il 4 Ottobre ricordiamo uno dei Santi Patroni dell’Italia: San Francesco d’Assisi. Nel convento di Pietrafitta (CS), dei frati minori della Calabria, di cui ricorre il IV centenario dalla fondazione (1612 – 2012) c’è una bella testimonianza artistica nota ai residenti e a tutti coloro che sono legati spiritualmente a quei luoghi: il Crocifisso opera di Frà Angelo da Pietrafitta, vissuto nel 600. Mettendo a frutto il suo talento lasciò diverse testimonianze, 
nel meridione dell’epoca, legate alla Passione di Gesù. L’opera racchiude in maniera esemplare l’essenza divina e umana del Cristo e senza aver bisogno di altro il popolo comprende una “lectio divina” attraverso la terza dimensione della devozione popolare… Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati) (Per approfondimenti sull’opera artistica del frate: www.treccani.it ANGELO da Pietrafitta Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 3 (1961) di Anna Maria Luzietti)