Estetica del recupero e del riuso, una frase “impegnativa”, potremmo osservare, eppure, applicata quotidianamente capiremmo i vantaggi. Aprirsi al territorio, chiedere “aiuto”, sapere che sono proprio i più piccoli a realizzare i segni di bontà, colorandoli con l’energia che li caratterizza. I piccoli del proprio territorio e i ragazzi vicini, silani che, se non possono raggiungerti, si mettono a disposizione realizzando a scuola il loro contributo. A questo punto l’antefatto vede un sindaco che “azzarda” una richiesta di collaborazione ed una Dirigente che risponde favorevolmente vista la disponibilità della docente. La Dott.ssa Rosa Maria Paola Ferraro, dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale Spezzano della Sila – Celico ed il sindaco di Lappano Arch. Angelo Marcello Gaccione , aprono un dialogo dove i protagonisti sono i preadolescenti dei tre plessi: Celico, Spezzano della Sila e Camigliatello silano. I cartoncini nascono dal recupero della carta, realizzati a scuola, si decorano con forme e colori inerenti al periodo, nella libertà creativa, arrivando a realizzarne quasi 40 pezzi, utilizzando diverse tecniche ( matite colorate, acquerello, tempera, pennarelli, decoupage). Nella corretta interazione tra adulti e ragazzi, ciascuno con il proprio ruolo, si giunge a rispondere alla domanda: come ti decoro l’albero? Le figure istituzionali, i coltivatori di sogni: adulti del posto che vedono oltre, con specifiche competenze, in grado di valorizzare l’operato dei ragazzi, innescano un meccanismo virtuoso che porta ad un risultato. Nel recuperare, trasformando la carta, nel riusare vecchie decorazioni, nel guardare altri materiali con creatività, tutto si concretizza rispettando poche regole estetiche, perché la bellezza non lascia indifferenti. Un albero datato “Natale 2019″ che vede diversi attori protagonisti, meritevoli di plauso per aver saputo coniugare sapienza creativa adulta ed energia creativa vitale tipica dei fanciulli/ragazzi.