Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Pedace

Le cartoline: oggi vengono passate prima nello scanner e poi caricate su facebook per ricordare condividendo con amici e appassionati. Sono uscite fuori dai vari Archivi personali tante importanti testimonianze alcune particolarmente affascinanti  perché ricordano luoghi, spazi non più presenti, un aiuto per fare memoria. Oggi divoriamo tante immagini, non c’è il tempo necessario e sufficiente per metabolizzare il dato visivo. Lo scatto proposto è invernale, esce fuori dall’Archivio personale perchè ricevo in dono un piccolo, interessante testo curato dall’Associazione culturale Brutium (ONLUS) dal titolo: SCHEDE SU EVENTI E PERSONAGGI NELLA STORIA DI PEDACE E DELLA PRESILA, finito di stampare nel 2008; scritto a più mani lo interpreto come un segno di profondo affetto verso quel territorio, ognuno contribuisce, con linguaggio semplice e chiaro, a mettere nero su bianco dati, figure che hanno fatto la storia di quel paese, le architetture importanti, … Mi piace tutto ciò che evidenzia l’orgoglio d’appartenenza, tanti calabresi amano il proprio territorio e questo è sempre bene evidenziarlo appena si crea l’occasione. Nelle prime pagine ci viene offerta la spiegazione dell’origine del nome PEDACE. Faccio sintesi a modo mio e mi fermo a pagina 21, le ultime righe che leggo sono: “Di certo il nome in tutte le ipotesi riconduce al termine latino pes, pedis=piede: una comunità situata ai piedi del Monte Stella e che gira intorno ad esso”. Sempre pronta a curiosare, tempo e modo permettendo, attraverso i canali che il terzo millennio ci permette di avere ed usare, le cartoline non le spedisco più con i francobolli, uso i mezzi che ho: macchina fotografica e computer.

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)