Il messaggio dell'Accademia Senocrito

La devozione, un popolo: Madonna del Pilerio

img021 copiaRitorna la pubblicazione del 1989, di Luigi Bilotto: Il Duomo di Cosenza (Effesette edizioni), per associare una bella panoramica sulla città di Cosenza che evidenzia l’incontro dei due fiumi, il Busento ed il Crati, con l’icona della Madonna del Pilerio, immagine costruita pensando al forte legame, già evidenziato in altre note, interpretando la presenza come figura sopra la città, pronta a proteggerla. Sempre dal testo sopra citato metto in evidenza (pag. 93/94): “Moltissime sono le testimonianze di fede e di attaccamento dei fedeli alla Cappella del Pilerio. I protocolli notarili sono pieni di atti di donazioni, di elemosine, di regalie e altre azioni che contribuivano a mantenere vivo il culto della Vergine del Pilerio”. Dalle note emerge il forte legame con la città di Napoli. A pag. 92 l’autore scrive di Palmieri da Napoli (accadeva tra il 1777 /1778) come colui che finanziò l’abbellimento della cappella dando anche disposizioni sulla scelta dei materiali, un finanziamento che non fu sufficiente e che si avvalse di altri contributi.

La bellezza di una città nasceva dall’incontro sinergico di forze che sapevano coniugare costruttivi scambi in nome di valori che diventavano segni visibili, da poter tramandare ed essere fruiti anche dalle generazioni del 2014. Il popolo risponde quando comprende che lo sforzo richiesto è “realmente” per una giusta causa, nessuno vuole essere “gabbato” mettendo in mezzo un nobile “ideale”, cerchiamo solo verità e coerenza, oggi più che mai!

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)