Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Gusto le “Fragoline di bosco sciroppate” … sempre in Calabria

Composizione - foto di Luciana VitaSeguendo le feste dovremmo allinearci con le proposte del mercato, calibrate, su misura, che sottolineano un momento piuttosto che un altro. La mia indagine legata al palato ancora continua, nonostante la crisi, il costo medio – alto dei prodotti, voglio rendermi conto se ancora siamo nelle condizioni di mettere in commercio prodotti che superano i vari ostacoli riuscendo a ritagliarsi anche una piccola fetta di mercato e sopratutto incontrare il gusto di un pubblico “non turista”, residente tutti i 365 giorni dell’anno sul territorio e che sceglie perchè cerca quel prodotto! Decido di far convivere nella mia foto tre gusti: impasto morbido della “Cuzzupa” (chiamata anche sguta, dolce tipico della Pasqua calabrese – panificio di Casole Bruzio), che mi permette di tagliare due fette spalmando sopra un prodotto di San Pietro in Amantea, azienda agricola Santanna, chiamato “cremoso”, a base di latte di capra pastorizzato, sale e caglio, spalmabile, mai assaggiato prima, infine adagio due cucchiaini di fragoline di bosco sciroppate, prodotte a Marzi, dalla ditta Scalzo Giuseppe.

 

Dopo lo scatto fotografico, dalla visione alla degustazione il passo è breve. Ritrovo certamente, attraverso la memoria, ricordi legati all’infanzia (sguta e la riconoscibilità del formaggio fresco caprino), mentre nelle fragoline la Sila che da quindici anni ho cominciato a conoscere. Nel ribadire che in questi casi la visione è sicuramente soggettiva (il gusto acidulo del formaggio cremoso con la dolcezza della fragolina sciroppata è una scelta), non posso far finta che esista solo ciò che passivamente subisco attraverso la pubblicità che ogni giorno complessivamente viene propinata a tutti. Probabilmente continuerò a raccontare la bontà di ciò che assaggio quando decido di cercare perché non dimentico che la curiosità è madre della conoscenza!

Luciana Vita (tutti i diritti sono riservati)