Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Morano Calabro e il crocifisso nella chiesa di San Bernardino

IMG_6910 copiaFinalmente posso guardare, dal basso verso l’alto, un capolavoro custodito nella chiesa di San Bernardino a Morano Calabro. Perché? La prima osservazione la faccio attraverso il libro: Sculture in legno in Calabria – dal Medioevo al Settecento Paparo Edizioni. Il passaggio a Morano avviene per circostanze favorevoli ma sempre con “orologio alla mano”, velocemente, il tempo di una visita da “Turista”. Ho imparato a saper cogliere l’attimo e aiutandomi con la macchina fotografica, con calma osservo, dopo, portando a casa lo “scatto – ricordo”. Intanto il paese è annoverato tra i borghi più belli d’Italia, la chiesa meriterebbe una trattazione a se, il crocifisso domina. Leggo che l’autore è un’intagliatore di cultura nordica, ultimo quarto del secolo XV. E’ un legno intagliato, dipinto, dorato, alto 265 cm.; in alto presenta sul cartiglio la scritta INRI. La seconda foto mette in evidenza alcuni aspetti anatomici rilevanti, viene così descritto nel testo: “…le IMG_6911 copiasue fattezze – quelle del corpo stecchito col reticolo delle vene e le ossa del costato in rilievo, quelle dell’elegante perizoma corto dai risvolti bordati e ondulati, e quelle infine del volto, espressivo sino allo spasimo, colla bocca aperta e la grande corona di spine – rimandano piuttosto a una tradizione nordica, germanica, e si distaccano in questo dagli esiti più tradizionalisti della coeva e più corrente produzione locale …”

La lettura continua offrendo altri dati storici; il mio contributo è circoscritto alle foto trovando nei linguaggi non verbali la volontà di trasmettere bellezza, emozione, c’è un’interpretazione del corpo molto coinvolgente, di facile lettura, è per tutti, credenti e non, anche questo Crocifisso, presente in Calabria, è una “lectio divina.”

Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)