Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Corbezzoli o “Cacummari”, nella Presila

IMG_9044 copiaCiò che ci piace è motivo di entusiasmo e magari pensiamo di poter entusiasmare chi ci è vicino. Se il colore, la forma si scompongono in bocca entrano in gioco le papille gustative. Ho cercato in Natura  un bel riferimento rosso durante il periodo autunnale/invernale ed il “corbezzolo” è risultato molto “idoneo”. Per avere delle notizie “velocemente”, il sito: http://www.elicriso.it/it/piante_medicinali/corbezzolo/ mi permette di capire che il frutto in questione: “… contiene per circa il 10-20% zuccheri, pectine, arbutina, triterpeni, luppolo, vari steroli, pigmenti, flavonoidi, vitamine, ecc.                                                             I suoi utilizzi a scopi terapeutici sono molteplici: astringente ed antidiarroico; antinfiammatoria nei confronti del fegato, delle vie biliari e di tutto l’apparato circolatorio; antispasmodico dell’apparato digerente e delle vie biliari; diuretico, antisettico e antinfiammatorio delle vie urinarie.” IMG_9049 copiaNel consigliare una lettura completa della pagina consultata, il pensiero divaga sulla poca consapevolezza delle risorse presenti in Natura e sulla “pigrizia/ignoranza”, motore spesso del mio “non fare”. Fondamentalmente resto affascinata dal gusto, dal colore e dalla forma che in mano, con la sua superficie particolare, visibile nella foto, incuriosisce: vista, tatto, gusto e … conoscenza anche di quei frutti che sono vicini a noi e che, se consumati con consapevolezza, possono essere nostri alleati.

P.S. “I frutti appartengono alla Presila come specificato sopra, dove vengono chiamati cacummari!”

Luciana Vita