Il messaggio dell'Accademia Senocrito

Giuseppe Correale, una grande lezione d’umiltà

 

Ottantasei anni vissuti intensamente, facendosi conoscere in Italia, in America e scegliendo volontariamente di vivere in Calabria con la consapevolezza di restare fuori dai grandi circuiti. Un pazzo? No, un grande uomo!  La morte è arrivata il 21 luglio 2012. Leggendo la sua biografia ufficiale mi convinco sempre più del fatto che la vera lezione l’apprese in gioventù quando impressionò il frate predicatore Isnardo Bologni, giunto a Siderno per la Pasqua… con un’opera realizzata a 16 anni “Madonna della Pace”. L’umiltà applicata, vissuta, non sbandierata, con qualità artistiche innate messe a frutto per una ricerca doverosa verso se stesso e verso il mondo senza cercare quella vana gloria che nei circuiti ufficiali è fin troppo presente ponendosi da soli sul piedistallo spesso e volentieri senza merito. Avrei potuto cercarlo per conoscerlo di persona, le circostanze non mi hanno aiutato ma l’ammirazione per l’uomo e per l’artista resta immutata. Che venga studiato così come si studiano i grandi nei libri ufficiali, una gloria per una Calabria che ha visto in Correale un esempio di radicamento e amore testimoniato con i fatti.         Luciana Vita      (Tutti i diritti sono riservati)

 (Monumento al Marinaio – bronzo, h. m 2,40 – 1991, lungomare di Siderno (RC)   Foto di Luciana Vita)