Il messaggio dell'Accademia Senocrito

1915 – Cappella Scannapieco

Sono trascorsi un paio di giorni da quando buona parte dei cittadini italiani hanno visitato i cimiteri presenti  sul territorio nazionale. Cosa può esserci di artistico in un luogo del genere se ci troviamo a Locri ? Un pensiero fanciullesco mi riporta indietro nel tempo, a quella curiosità che nutrivo per visitare e vedere meglio il lato destro del cimitero entrando, dove una serie di cappelle  “insolite” rispetto alla visione di una bambina, facevano bellavista con le loro facciate classicheggianti. Capivo che doveva trattarsi della parte più storica del paese, quella che aveva visto nascere Gerace Marina. Crescendo cominciai a comprendere che nella cappella andava a identificarsi la parte materialmente visibile di una presenza che un tempo aveva segnato la storia di quella realtà locale. A distanza di anni, ed in questo caso quasi cento, attraversando quei luoghi, osservando l’esterno e l’interno e non potendo conservare un’adeguata memoria storica, il calabrese del 2012 interpreta i linguaggi non verbali presenti nella piccola architettura fatta di bassorilievi, sculture, decorazioni e dettagli vari che identificano il momento storico, il gusto estetico, la forza economica per finire con i volti rappresentati assimilabili alle fisionomie di fine 800. Di Vincenzo Scannapico sono riportate sul web poche tracce che lo identificano: Unitamente a tre suoi fratelli della nativa Majori (Salerno) si trasferì, nella seconda metà, a Gerace Marina, dove esercitò il commercio, all’ingrosso e al minuto, di generi alimentari e vari. Prima della morte, avvenuta  nel 1925, legò le sue grandi ricchezze ad una Pia Fondazione, detta “Fondazione Vincenzo Scannapieco” (Regio Decreto 27.12.1927) non avendo avuto eredi diretti. L’Istituto, oggi Ente Morale, con regolare Consiglio di Amministrazione fu affidato alle Suore di Nostra Signora di Monte Calvario per dare ospitalità all’infanzia bisognosa.”                                (http://www.italiamappe.it/arte_cultura/palazzi_ville_castelli/103862_Palazzo-Fondazione-Vincenzo-Scannapieco). La cappella porta la data 1915, lui muore a 82 anni, dieci anni dopo. Luciana Vita (Tutti i diritti sono riservati)